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21.1.11

IMPARARE A LEGGERE


A - B - C - ...

No, non imparare a leggere come si faceva alle elementari, ma imparare a districarsi in un'offerta infinita e caotica di letture, tra nuovi titoli e clsassici di sempre, romanzi noiosi e racconti fulminanti. Entare in libreria e non sapere da dove cominciare, fidarsi del consiglio di chi, il più delle volte, non conosce i nostri gusti oppure osare e leggere un genere nuovo, abbandonando la certezza del finale scontato. Farci sorprendere da una copertina apparentemente insignificante o caderne vittima (sindrome della gazza ladra auspicata dai grandi editori).

Venerdì 7 gennaio usciva sul Corriere della Sera (a pag. 37) un articolo di Ida Bozzi sulle scuole di lettura creativa. Nuova moda? Partiamo dall'abuso del termine "creativo" (a tal proposito consiglio la lettura del saggio "L'elmo di Don Chisciotte" di S. Bartezzaghi), visto che a Milano e Roma i corsi saranno di lettura creativa... perchè non ci bastava la scrittura creativa? Come si fa a leggere in maniera creativa? Chi prendono in giro? Tra l'altro sono resi noti i prezzi: €500,00 per 4 lezioni... corro finchè li perdo, piuttosto! Termini come book trainer mi fanno pensare ai film di Nanni Moretti <>. Sai, io ho il mio personal book trainer, mi consiglia i libri da leggere, cioè, ecco... li sceglie per me e sono bellissimi, mi dice cosa e quando devo leggere.
No, grazie!
In Italia si legge poco, ma chi legge lo fa bene.
Su che base una lettura può essere definita di qualità?
Ecco, questo è il punto dal quale vorremmo iniziare un percorso di lettura CONSAPEVOLE, che si svolgerà in quattro incontri a marzo, con scrittori, critici, filosofi e sociologi (dettagli a breve-prezzo irrisorio). Saper scegliere, restando liberi di farlo, investire il poco tempo a disposizione in concetti, descrizioni e punti di vista nuovi, per poter crescere attraverso le parole di un libro. Perchè ci sono più modi e più livelli per leggere: passionale, che si ferma alla trama, e tecnico, cioè che vede tra le righe il metodo usato dallo scrittore. Avere gli strumenti per essere un lettore consapevole, che non si beve tutto ciò che luccica per dire agli amici: io leggo.