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29.3.10
27 marzo PAROLE IN CORSO
La giornata di sabato è iniziata alle 8:30 del mattino con l'allestimento del banchetto dello Spritz Letterario. Molti i curiosi attratti dal nome e dal logo, domande e chiacchiere per conoscere l'associazione che si trova nei bar della città. Pur con qualche (grosso) problema di organizzazione, non dovuto a noi evidentemente, siamo riusciti a presentare gli autori che avevamo invitato: Marco Franzoso con "Ragazze del Nordest" (ed. Marsilio) è stato molto disponibile, un vero piacere fare due chiacchiere con lui, una persona vera e lo ha dimostrato durante l'intervista.
Nel pomeriggio abbiamo avuto alle 16:00 (con ritardo di 40 minuti per ritrovare microfono e sedie!) Laura Liberale con "Tanatoparty" (ed. Meridiano Zero), la festa della morte, romanzo d'esordio nella narrativa, argomento difficile da trattare a quell'ora ma l'autrice è riuscita a calamitare l'attenzione del pubblico con l'originalità della trama. Alle 17:00 (in realtà molto dopo!) l'attesissima Leonora Sartori con "La forma incerta dei sogni" (ed. Piemme), anche qui un'opera prima della giornalista vicentina che, tra passato e presente, narra la storia di una bambina e dell'adesivo incollato dai genitori accanto al suo letto. Salviamo i 6 di Sharpeville c'era scritto e raffigurava 5 uomini ed una donna di spalle con le mani legate. La protagonista, diventata grande, vuole andare in Sudafrica a vedere questi 6 finalmente negli occhi, a conoscere quelle persone che il padre definiva eroi. Un successo meritatissimo di vendite.
Tutti noi ci siamo sinceramente divertiti ed abbiamo respirato libri e passione per la scrittura.
Alle 19:30, dopo aver dismesso il banchetto, ci siamo bevuti il meritato spritz!
Alla prossima e grazie a tutti, davvero.
M.
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1 commento:
Parole in corso è stato un evento stimolante. C'è stato anche un discreto movimento al banchetto.
Mi è piaciuto molto il libro di Leonora: buon ritmo, personaggi delineati con precisione, un connubio tra riflessione politica e amarcord d'infanzia.
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