"Anche i poeti uccidono"
di Victor Gischler
traduzione di Luca Conti
Pag. 288 - Euro 15,00
ISBN 978-88-8237-184-5
"Victor Gischler non si accontenta di spingere al massimo la scrittura, la porta a danzare sull’orlo dell’abisso. Leggerlo è un divertimento selvaggio." Joe R. Lansdale
"Una delirante storia di gangster e poeti. Semplicemente splendido!" (Washington Post)
Il cadavere nudo di Annie Walsh, studentessa del primo anno, giace nel letto di Jay Morgan, professore di Letteratura inglese della Eastern Oklahoma University. Ma questa è solo la prima di un’infinita serie di guai che rischiano di spingere la carriera di Morgan sull’orlo di una catastrofe.
Da anni non scrive più una poesia decente e la sua carriera è finita se non riesce almeno a organizzare l’annuale reading poetico, ma il fiore all’occhiello dell’università è uno studente afroamericano che compone solo rap. E inoltre deve far pubblicare la silloge poetica di Fred Jones, che gira per il campus con un enorme gorilla dal grilletto facile.
Aggiungete un investigatore privato alla ricerca di Annie, una partita di droga trafugata, un boss con la sua gang che arriva al College per un regolamento di conti, e un ex spacciatore in fuga che si iscrive al corso di Morgan sotto falso nome. Avrete tutti gli ingredienti esplosivi della situazione.
Con un ritmo incalzante, un gusto unico per il gioco narrativo e dei fendenti noir opportunamente collocati nel plot, Victor Gischler miscela sangue e vendette trasversali, pulp e sparatorie, con gli accenti brillanti della commedia, spolverando al meglio il suo talento di scrittore.
Anche i poeti uccidono consacra Gischler maestro della black comedy e autore in grado di graffiare con intelligenza e sarcasmo il mondo dell’università e quel senso di autoindulgenza che troppo spesso caratterizza i poeti dilettanti.
Uno spettacolare incrocio fra pulp, noir e commedia che ricorda il miglior Elmore Leonard.
(testo tratto dal sito dell'Editore Meridiano Zero)
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